QUANTO CARICHI DI IMPORTANZA EVENTI, SITUAZIONI, CIRCOSTANZE, COSE E PERSONE?
Quanto ne sei consapevole?

Qualunque tipo di importanza è ingannevole, che sia interna — riguardante noi stessi — o esterna, riguardante circostanze, cose o persone esterne a noi.

Ovviamente siamo umani e tutti ci facciamo travolgere dall’importanza. L’uomo non vede la relazione causa-effetto tra l’importanza creata e i problemi che si presentano. Alle persone sembra che il mondo sia un ambiente intrinsecamente ostile, in cui non è facile ottenere ciò che si desidera e contro cui bisogna lottare.

In realtà, l’unico ostacolo alla realizzazione di ciò che desideriamo ottenere è l’importanza di cui carichiamo i nostri desideri e i nostri intenti.

La riduzione dell’importanza esterna non ha nulla a che vedere con abbandono, sottovalutazione o rassegnazione. Non è passività. Al contrario, abbassare un’importanza permette di affrontare la situazione nel modo più semplice possibile e di farla fluire per il verso giusto. Non bisogna sottovalutare, ma nemmeno enfatizzare.

Allo stesso modo, l’abbassamento dell’importanza interna non ha nulla a che vedere con l’eccessiva umiltà o una bassa autostima. Occorre equilibrio nel concederci il lusso di essere noi stessi senza esaltarci e senza sminuirci.

Se la circostanza dipende in larga misura da qualche evento o persona esterna, occorre cercare una riserva: un piano B, e anche C e D se serve, per frenare un attaccamento vitale a un’unica soluzione quando invece ce ne possono essere altre, anche migliori.

Ricordiamoci sempre che è inutile lottare con il mondo. Il mondo è nostro alleato.

La paura o l’eccitazione non possono essere represse. Si può solo ridurne l’importanza e sapere che ci sono alternative che ci aiutano a trovare benefici più grandi.

Non mettete mai tutto su una sola carta, per quanto giusta crediate che sia.